3csalute-psichiatria-insonnia-reggio-emilia

Cos’è l’insonnia?

Il sonno ha un ruolo fondamentale nella nostra vita: regola le nostre emozioni, ci aiuta ad essere dinamici e reattivi ed è un momento fondamentale per la rielaborazione delle informazioni acquisite durante la veglia. L’insonnia può essere una reazione normale ad alcuni eventi, ma quando diventa pervasiva e duratura può costituire un problema.

Quando l’insonnia diventa un problema

Non esiste il numero ottimale di ore di sonno: ogni persona conosce e sperimenta qual è la quantità di sonno adatta per sé, che può variare dalle 9 alle 4 ore.
Circa un terzo della popolazione percepisce il proprio sonno insufficiente in termini di qualità o di quantità: la mancanza di riposo infatti può produrre cali di attenzione, vigilanza, memoria o addirittura dolori fisici come male alle ossa o alle articolazioni.
L’insonnia di per sé non è un male primario, in quanto spesso è sintomo di altri disturbi come:

  • disturbi psicologici (preoccupazioni di ogni genere, tensioni, conflitti, ecc.)
  • disturbi psicopatologici (es. depressione e ansia)
  • disturbi fisici (es. dolori articolari o muscolari, difficoltà respiratorie)
  • disturbi di natura farmacologica (es. cortisonici, anoressizzanti)
  • fattori ambientali (rumori esterni o interni alla casa)

Oltre ad esserne sintomo, l’insonnia può essere anche fattore aggravante o scatenante per disturbi ansiosi o depressivi, tanto che può essere particolarmente difficile definire il percorso causa-effetto.

I tipi di insonnia

L’insonnia può essere classificata in molti modi. Alcuni dei più significativi sono:

Classificazione causale:

  • primaria (il paziente è sano e la causa è sconosciuta)
  • secondaria (conseguente a malattie fisiche o psicologiche).

Classificazione in base alla durata:

  • occasionale (da una a tre notti)
  • transitoria (da tre notti a tre settimane)
  • cronica (sopra le tre settimane).

Classificazione tipologica:

  • iniziale (difficoltà ad addormentarsi)
  • centrale (frequenti risvegli durante la notte)
  • tardiva (risveglio mattutino precoce).

L’insonnia primaria e di breve durata è, in genere, determinata da eventi occasionali provvisti di particolare impatto emotivo (quali preoccupazioni, stress), o da fattori situazionali e ambientali.
Le insonnie secondarie e croniche sono piuttosto determinate da problemi di natura organica (tosse, dolori) o, più spesso, di natura psichica (es: depressione).
Esistono poi dei tipi di insonnia legati a stati di iper-attività che non vengono percepiti come problematici.

Come trattare l’insonnia?

Nel trattare l’insonnia è molto importante valutarne attentamente le cause, evitando in qualsiasi modo i metodi “fai da te”.
Attualmente il disturbo viene curato con la combinazione di psicofarmaci e psicoterapia. La psicoterapia serve principalmente per individuare le cause di cui, spesso, l’insonnia è segnale indicativo.

Richiedi informazioni o prenota una visita:

    Autorizza il Centro Welfare Italia al trattamento dei suoi dati personali per la prenotazione del suo appuntamento, ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. N. 196/2003 denominato Codice in materia di protezione dei dati personali? Senza la sua autorizzazione non potremo contattarla.
    Leggi la Privacy Policy

    Chiama il numero:

    0522 1753010

    Dal lunedì al venerdì
    dalle 9 alle 19.

    MEDICI SPECIALISTI

    Dott. Ruggiero Lamantea

    Psicologo e psicoterapeuta a 3C Salute – Reggio Emilia Presso il Poliambulatorio 3C Salute di Reggio […]

    SCOPRI ANCHE...

    null

    CHECK-UP

    Scegli il PERCORSO CHECK UP più adatto a te.

    null

    CENTRI MULTIDISCIPLINARI

    Scegli i CENTRI MULTIDISCIPLINARI più adatti a te.