Nel 2019 3C Salute è stato parte del nuovo progetto Prove di dopo di noi, promosso dal Consorzio Oscar Romero, con il sostegno del Comune di Reggio Emilia e di Farmacie Comunali Riunite e la collaborazione del settore Handicap Adulto dell’Azienda USL di Reggio Emilia, in favore delle persone con disabilità del Distretto di Reggio Emilia.
Il progetto è stato approvato e cofinanziato dal Fondo UNRRA. Il Ministero dell’Interno, infatti, ha disposto che il Fondo UNRRA (United Nations Relief and Rehabilitation Administration) per l’anno 2019 fosse destinato prioritariamente a progetti socio-assistenziali aventi come destinatari cittadini italiani che si trovano in condizione di marginalità sociale.
La partnership con 3C Salute ha rappresentato una delle azioni di progetto e ha lo scopo di estendere le opzioni di cura a persone disabili attraverso una modalità di supporto (la sedazione cosciente endovenosa) che il sistema pubblico non offre nell’ambito delle attività odontoiatriche e delle visite specialistiche. La sedazione cosciente endovenosa, infatti, costituisce un’alternativa clinicamente rilevante all’anestesia generale in molte attività di stampo ambulatoriale.
Il progetto Prove di dopo di noi è nato con obiettivi ambiziosi:
- Sviluppare l’autonomia delle persone con disabilità nell’ambito della vita quotidiana e dei servizi socio-assistenziali, ricreativi, sanitari.
- Contribuire, anche in questo modo, all’ampliamento dei diritti delle persone che si trovano in una condizione di disabilità.
La co-partecipazione di 3C Salute a questo progetto ha riconfermato i valori che hanno ispirato la fondazione e l’impegno originari del Poliambulatorio: rispondere alle domande di assistenza sanitaria a cui il territorio non risponde in modo esaustivo o soddisfacente, attuando spazi concreti di innovazione a supporto dell’interesse generale della comunità.
3C Salute ha avviato da tempo il percorso “Poliambulatorio senza barriere” e si configura come una struttura in grado di incontrare, conoscere e accompagnare le persone disabili e le loro famiglie in un possibile percorso di cure, in adesione al progetto territoriale Reggio Città Senza Barriere.