Il Dott. Massimo Bedogni, fisiatra di 3C Salute, ci parla dei piedi piatti e dei principali metodi di trattamento di questa patologia.
Tutti i bambini, fino ai 3 anni di età, hanno i piedi piatti, a causa della loro struttura ossea ancora poco rappresentata. Il difetto tende poi a correggersi e a stabilizzarsi spontaneamente tra i 3 e i 10 anni e, in alcuni casi, anche negli anni successivi.
Il piede piatto è una patologia non grave perché raramente crea problemi e per questo motivo le terapie che oggi utilizziamo per il trattamento della patologia sono molto meno invasive rispetto al passato.
La prima valutazione si effettua intorno ai 4 anni, quando il bambino può cominciare ad utilizzare un piccolo plantare che non necessariamente corregge il difetto. Verso i 10/11 anni si effettua una seconda valutazione, ma, anche se il difetto persiste, molto raramente provoca dolore e problemi.
Le scarpe ortopediche non sono più utilizzate da molti anni. Tra gli 11 e i 13 anni, in casi particolari caratterizzati da sintomi e dolore, si può procedere con un intervento chirurgico. In caso contrario, ci si può aspettare che il piede continuerà a non dare problemi neanche da adulto.