Impianti e materiali di ultima generazione e una tecnica chirurgica di alto livello esportata in varie parti del mondo: i segreti del dottor Antonio Parrinelli per salvare i nostri denti
Implantologia dentale, protesica e chirurgica. Il Poliambulatorio 3C Salute di Reggio Emilia, grazie alla collaborazione col Dott. Antonio Parrinelli offre anche questo oltre a tutte le valutazioni e le cure inerenti alla medicina odontoiatrica, dalle estrazioni alle protesi fisse, dagli impianti a carico immediato, al rialzo del seno mascellare, dalla chirurgia mucogengivale e parodontale alle protesi dentarie.
Laureato in medicina e chirurgia all’ateneo di Parma nel 1981, il Dott. Parrinelli ha frequentato corsi di specializzazione alla New York University inerenti la parodontologia e l’implantologia, tanto da diventare uno tra i più stimati esperti del settore, nonché relatore all’università di Chisinau in Moldavia, poi a Praga e all’Associazione Sorrisi di salute di Salerno dove tiene corsi di chirurgia dal vivo e sul carico immediato. Il Dott. Parrinelli ha lavorato anche oltre oceano dove ha tenuto corsi di implantologia alla Clinica Jorio da Escossia di Fortaleza in Brasile.
Materiali di ultima generazione per trovare soluzioni più efficaci
Dottor Parrinelli, lei è un chirurgo dentista che vanta un’esperienza di livello internazionale, tant’è che sta facendo anche il tutor e il relatore nelle università di mezzo pianeta. Quanto si è evoluta la scienza odontoiatriche in quest’ultimo decennio?
“La rivoluzione è stata fortissima: dal punto di vista tecnico sono aumentate le conoscenze, ma anche e soprattutto le attrezzature. Gli stessi corsi di specializzazione sono stati centuplicati e quindi oggi c’è la possibilità di una diffusione su larga scala delle tecnologie più moderne”.
Parallelamente a tale crescita, anche i materiali che utilizzate sono particolarmente innovativi?
“I materiali che utilizziamo sono sempre di ultima generazione. Per quanto riguarda il mio lavoro nello specifico, quindi l’implantologia, il materiale standard è il titanio, mentre per quanto riguarda la terapia ricostruttiva l’osso umano del paziente resta l’elemento più importante; vengono inoltre utilizzati altri materiali osteoconduttivi riassorbibili, che favoriscono una più veloce rigenerazione dell’osso del paziente”.
Le faccio una domanda banale, ma che ritengo importante: è vero che una corretta igiene orale è importantissima a qualunque età, a partire dai giovani?
“Assolutamente sì. Noi sappiamo che il cavo orale, purtroppo o per fortuna, a seconda dei punti di vista, è un ricettacolo di batteri, che ci possono ovviamente anche aiutare: una corretta igiene orale ci permette di selezionare questi batteri e di ridurre la loro aggressività”.
La parodentite è un’infiammazione delle gengive causata spesso da una cattiva igiene orale che provoca poi sanguinamento. Se trascurata quali possono essere le conseguenze?
“La conseguenza è unica: la perdita degli elementi dentali. Il “parodonto”, come dice la parola stessa, è ciò che sta intorno e che tiene ancorato al tessuto osseo il dente”.
I denti si curano anche per una questione estetica: ci sono infatti tantissime persone che si sottopongono a trattamenti sbiancanti. In che cosa consistono? Lei li consiglia?
“Personalmente sono sempre stato abbastanza scettico, per una questione culturale. La richiesta, però, è talmente elevata che va soddisfatta, ma senza esagerare. Io preferisco però utilizzare prodotti a bassa concentrazione piuttosto che altri molto concentrati, perché comunque il colore del dente un colore interno”.
È vero che ci sono persone che, per natura, hanno denti più bianchi e altri che li hanno leggermente più gialli?
“È proprio così. Non tutti abbiamo i denti del medesimo colore. Infatti, ritengo che piccoli ritocchi siano accettabili, mentre l’ostinazione alla ricerca del bianco splendente la considero fuori luogo”.
E chi si ostina cosa rischia?
“A mio avviso si crea un lieve indebolimento dello smalto, a lungo andare. C’è da dire anche un’altra cosa: se una persona beve molto caffè o fuma la colorazione ovviamente cambia e il dente risulta più macchiato”.